La Medicina del Dolore

Escludiamo in partenza il dolore oncologico che necessita di terapie specifiche e contestuali alla gestione globale della neoplasia in atto.
Ci riferiamo, invece, alle patologie dolorose dell’apparato locomotore (muscoli, ossa, tendini, fasce, articolazioni, nervi periferici) per le quali disponiamo di metodi estremamente efficaci in tempi brevi.

Il primo di questi metodi è la mesoterapia, una terapia iniettiva loco regionale praticata nel derma, che è la parte più profonda della cute. Si distingue pertanto dall’infiltrazione, termine che indica un’iniezione più profonda a livello tendineo, ma soprattutto e più spesso all’interno di capsule articolari. Utilizziamo in mesoterapia aghi sottilissimi e lunghi appena 4 mm. Il farmaco o il principio attivo rimane in loco nell’area iniettata e si distribuisce lentamente senza passare in circolo. La mesoterapia riduce in tempi brevi l’infiammazione e il dolore con grande sollievo per il paziente.

La mesoterapia antalgica è la terapia del dolore, e possiamo definirla meglio mesoterapia antalgica riabilitativa, poiché la soppressione del dolore consente la riabilitazione.

Si tratta di una terapia ecologica per i seguenti motivi: farmaco iniettato in piccole quantità; farmaco iniettato raramente (sedute settimanali); farmaco iniettato al punto giusto, dove serve. Questo fa sì che la mesoterapia antalgica sia il trattamento di scelta in quelle persone con patologie che non consentono la somministrazione dei farmaci per via generale.

L’efficacia della mesoterapia non è dovuta unicamente ai principi attivi iniettati, ma le stesse microiniezioni inducono uno stimolo potentissimo di tipo riflessogeno che attiva il metabolismo locale.

La mesoterapia è ben tollerata; la paura degli aghi corrisponde più a un atteggiamento mentale negativo che a un reale consistente fastidio; la mesogun è una specie di pistola automatica, programmabile elettronicamente, che ci consente di praticare i trattamenti con la massima precisione (impostando la profondità dell’iniezione, la velocità dei colpi e la quantità di attivo da iniettare per ogni colpo), in poco tempo e con il minimo fastidio per il/la paziente.

Il secondo metodo che utilizziamo per la terapia del dolore è la carbossiterapia

La Carbossiterapia consiste nella somministrazione per via sottocutanea di anidride carbonica. Provocando una forte vasodilatazione sui vasi sottocutanei, tale terapia sposta la curva di dissociazione dell’emoglobina, con conseguente ossigenazione dei tessuti superiore al 70%, aumenta il flusso di sangue nel tessuto trattato, stimola il rilascio dei fattori di crescita, ha un’azione catabolica sugli acidi grassi ed aumenta, infine, il rilascio dell’ossigeno dall’emoglobina.

Il trattamento è sicuro, non ha controindicazioni, non presenta rischi di embolie, il gas è atossico e si utilizzano bombole di CO2 medicale con la condizione che il trattamento sia eseguito da un medico specialista esperto.

Il terzo metodo è l’Ossigenoterapia, la pratica medica in cui viene utilizzato ossigeno medicale per scopi terapeutici eseguendo una somministrazione sottocutanea.

L’ossigeno aumenta il metabolismo cellulare, riattiva il microcircolo, aumenta la disponibilità di ossigeno ai tessuti, riduce la viscosità ematica, ha un effetto antiossidante, un’azione antinfiammatoria, antalgica, miorilassante nonché un effetto antibatterico, fungicida e virus statico.

Le indicazioni terapeutiche dell’ossigenoterapia sono le stesse di quelle della carbossiterapia.
La possibilità di agire nella stessa seduta e con la stessa apparecchiatura, per la stessa patologia, con questi due gas magici insieme – ossigenocarbossiterapia – permette al medico di effettuare un trattamento doppiamente efficace, con risultati ancora più evidenti e duraturi e senza effetti collaterali.

Come sempre, essendo attenti ai progressi della Medicina in ogni settore, mettiamo a disposizione dei nostri pazienti la migliore tecnologia.

Tutti i tre metodi, appena succintamente descritti, possono essere utilizzati disgiuntamente oppure nella stessa seduta nella terapia del dolore delle seguenti patologie:

Le indicazioni terapeutiche della terapia antalgica riabilitativa sono le seguenti:

  • traumi sportivi (contusioni, distorsioni, lesioni da sforzo, tendinopatie)
  • artrosi vertebrale, cervicale, dorsale, lombosacrale
  • lombalgie
  • lombosciatalgie
  • fibromialgie
  • epitrocleiti
  • epicondiliti
  • periatrite scapolo-omerale
  • emicrania
  • cefalea muscolo-tensiva
  • tallonite
  • tunnel carpale
  • cervicalgie
  • borsite trocanterica
  • gonartrosi
  • rizoartrosi

 

Protocolli e costi delle prestazioni

  • Mesoterapia, seduta unica nei casi acuti, sedute in serie una volta la settimana: a seduta – € 70,00
  • Carbossiterapia, seduta unica nei casi acuti, o sedute settimanali in serie: a seduta – € 50,00
  • Ossigenoterapia, seduta unica nei casi acuti, o sedute settimanali in serie: a seduta – € 50,00
  • Ossigenocarbossiterapia, seduta unica in casi acuti, o sedute settimanali in serie: a seduta – € 70,00
  • Carbossiterapia + mesoterapia antalgica, seduta unica o in serie: a seduta – € 100,00
  • Ossigenoterapia + mesoterapia antalgica, seduta unica o in serie: a seduta – € 100,00
  • Ossigenocarbossiterapia + mesoterapia antalgica, seduta unica o in serie: a seduta – € 120,00

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